Amore, dobbiamo parlare! Ma prima ti offro questo antipasto di cartone. Speciale #SanValentino

Qualunque cosa siano, questi 'cosi' sono ripieni di prosciutto, formaggio e noci

Amici e amiche dell’amore, collezionisti di partner, devoti di San Valentino Martire della Cucina, benvenuti su Orrori da Mangiare, il blog che vi deve parlare, ma non subito.



È il dì che s’appressa al San Valentino, e domani il vostro uomo a forma di maschio, indosserà una smorfia tiratissima a forma di sorriso, quando porterete a tavola qualunque cosa vagamente commestibile sia in grado di assumere la forma di un cuore.

Cari uomini che non siete altro, domani lo sapete già: dal tovagliato alla frutta, dall’antipasto al secondo, per non citare l’ovvietà del primo e dei tovaglioli, tutto sprizzerà sole, cuore e amore. E state pur certi che la vostra “lei" sarà in grado di incapsulare anche l’acqua del rubinetto a forma di cuore. Siete contenti? Siatelo.



Quelli che sono riusciti a mettete da parte ‘du lire per un viaggetto in Italia o all’estero l’hanno scampata bella, ma le povere coppie destinate a restare tra le mura domestiche, dovranno affrontare un periglio degno delle fatiche di Ercole: la CENA della propria FIDANZATAINNAMORATA.

Sappiate che le vostre ragazze, per farvi cadere nella trappola culinaria che hanno ordito, inizieranno a screditare tutti i ristoranti in cui volete portarle, adducendo la classica motivazione che si tramandano di generazione in generazione.

“Ma lo sai che non si può andare al ristorante durante le GRANDI OCCASIONI! Sono troppo affollati e la qualità della cucina è sempre pessima. Che vorresti fare, rischiare di mangiare malissimo? Guarda che ti avverto, se si mangia male si capisce fin dall’antipasto, se ci portano roba scarsa io mi alzo e me ne vado. Non è meglio che prepari tutto io, amore? Ho già in mente tutto il menù!"

Dopo questa litania pronunciata con volume da caccia bombardiere americano in azione, e con una velocità capace di far impallidire Alberto Sordi nei panni di Dentone, non resta che deporre le armi e attendere l’indomani. L’antipasto d’apertura è proprio questo, amico mio. E smettila di guardare con invidia la ciotola del gatto.