La cruda realtà: un dolciume tenuto insieme dall'imbarazzo.

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Amici del Natale alternativo, collezionisti di nuove tendenze culinarie, disdegnatori delle pignatte, ben ritrovati tra le pagine di Orrori da Mangiare, il blog che puoi rosicchiare usando un comune collante per dentiera.

Oggi parleremo con allegrezza di una tendenza che imperversa ormai da qualche anno, e che magicamente sta uscendo dai laboratori culinari chic dove è nata, per arrivare alle tavole dei comuni mortali: il crudismo!

Ah, non vedevamo l'ora di ciancicare ad libitum, di masticare ed apprezzare tutta la fibrosità invadente di certi ingredienti che (sciocchi!) consumiamo solo dopo cotti. Eravamo davvero ansiosi di custodire, come in un orto fiorente, tanta natura negli spazi tra un dente e l'altro!

Questo pupazzo di neve crudista è simpatico e spiritoso come una carie profonda, ed è perfetto, secondo quanto ci suggerisce la foodblogger, se avete a cena dei bambini. Potete usare questo inquietante ma salutare pupazzo, per far star buoni i piccoli. Vedrete, ci penseranno su due volte prima di fare i capricci!

Potete piazzare questa prelibatezza sulla tavola fin dall'inizio del pasto, come monito per non dimenticare quanto la vita sia dura, quanto la verità sia cruda, anche a Natale.

Questo simpatico amico dell'odontoiatria è facile da realizzare. 

Tritate le mandorle e l'uva passa in un tritatutto molto potente, se avete a disposizione un rotore di un boeing è meglio. 

Schiacciate l'ammasso e ricavatene delle palline di varia misura che farete rotolare nello zucchero a velo, ma mi raccomando, il pupazzo deve essere alto non più di una spanna.

Infilzate questa scultura con uno stecchino, ma avvisate i vostri commensali che lo stecchino non è commestibile.

Il pupazzo di neve crudista è perfetto per i bambini che non hanno cambiato ancora tutti i denti da latte! Di solito resta attaccato a tutta l'arcata dentale da due a quattro mesi, giusto il tempo di far marcire tutto il marcibile con atroci dolori.

Negli adulti con dentatura sana può provocare improvvisa piorrea, quindi attenti.

Nei soggetti con dentiera è perfetto come collante semi permanente.