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Another brick in the wall. |
(by Wasabi)
Si prende lo
zampone. Quello corredato di ditini ed unghiette, sì. Lo zampone.
Si lascia immotivatamente una notte in apnea, poi si buca senza senso con uno spillone da lana e si cuoce oltre il dovuto.
Contestualmente si lessano delle patate (800 grammi. Non uno di meno) le quali dovranno risultare “cotte ma ancora un pochino al dente”.
Ognuno si regoli come è abituato.
Si soffrigge una cipolla in lardo o burro. Sì, proprio così.
Questi tre ingredienti così preparati, si alternano in teglia a mo’ di lasagnetta, e si fanno, attoniti quanto la scrivente, ulteriori 20 minuti a 200° in forno.
La foodblogger propone il pastone anche come finger food, se tagliato in maniera acconcia.