Fai piano. È la prima volta... |
Amici dell’alabarda spaziale, nostalgici del raggio fotonico e delle tette bombarole, oggi Vi sottoponiamo un quesito inquietante quanto attuale e reale, tema caro nei comizi di piazza, nei raduni di palombari, nelle convention sulla prevenzione della colesterolemia.
La domanda è la seguente: si può odiare così tanto la propria famiglia?
Se ne può desiderare l’estinzione al punto di proporre festanti un dolce della domenica della specie di quello ivi tanto calorosamente raccomandato e descritto?