Click per ingrandire. Questo è un incontro ravvicinato del terzo tipo. |
sabato 31 maggio 2014
Viscidi e ipocriti: sono i tuoi involtini di pollo, tesoro.
Le parole sono pietre. Anche le tue polpette, se è per questo.
Click per ingrandire. Contenuto non adatto ad un pubblico sensibile. |
Che la Storia della Letteratura Italiana mi perdoni se ho scomodato un gigante come Carlo Levi per il titolo di questo post, ma è stata la prima cosa che mi è balenata in testa quando ho visto queste polpette. Lo so, lo so, sono superficiale ed impulsivo. Un po' come il creatore di queste polpette.
venerdì 30 maggio 2014
Pizzaiola, pizzaiola delle mie brame, chi è la cuoca più devastata del reame?
giovedì 29 maggio 2014
Antipasti demotivanti: aprite la porta, voglio andarmene!
Giovedì gnocchi e venerdì divorzio.
mercoledì 28 maggio 2014
Alta pasticceria, ce fai una pippa!
martedì 27 maggio 2014
Mi è caduta a terra la pasta ma l'ho rimessa nel piatto: secondo te si nota?
Ma un Tiramisù già digerito è più leggero?
lunedì 26 maggio 2014
Si può cucinare bendati? Certo che si può!
Polpette di fango: combatti la crisi, mangia la terra!
sabato 24 maggio 2014
Pasta con Nutella: se nessuno ti ha mandato a cagare, ti ci mando io.
Questi tortelli maremmani abbaiano di dolore.
venerdì 23 maggio 2014
Mani in alto, questa è una pizza!
Un piatto di brandelli, non la solita pasta.
giovedì 22 maggio 2014
Un piatto shock: fino a che punto un peperone può perdere consistenza? Vieni a scoprirlo...
Click per ingrandire. Splash! |
Papà, mamma l'ha fatta nel piatto. La carne.
mercoledì 21 maggio 2014
Il dessert turgido
Mi è esploso il brufolo sulla carne!
"Posso offrirti un po' della mia torta in tazza?" "No, grazie, preferisco un calcio nelle palle".
martedì 20 maggio 2014
La raffinatezza fatta torta. La raffinorta fatta tezza. Insomma, uno schifo.
Peperoni ripieni: quando la realtà supera ogni indecente fantasia.
Quella povera faraona.
Eravamo quattro amici al bar. Ovvero, di quaglie decapitate e altri orrori.
Incredibile! Google scova i foodbloggers mediocri, ecco le prove! (foto)
lunedì 19 maggio 2014
Scopri l'oggetto misterioso in questo immondo tortiglione!
La presentazione di un piatto. Presentazione? Piatto?
Due piatti in uno, come dei suini.
FOTO CENSURATA: evidentemente il foodblogger non ha sense of humor. Uh come siamo dispiaciuti! |
Sciatteria portami via: quando fra torta salata e incubo non c'è differenza.
Click per ingrandire. Ma poi, perchè farlo? |
Qui, nell'affollata redazione di Orrori da Mangiare ci siamo appena sciolti in un brodo di giuggiole: è arrivata la nostra seconda segnalazione, non possiamo crederci, c'è gente che ci segue davvero e vuole intervenire, consigliandoci oscenità culinarie! Siete fantastici, vi amiamo!
Missione cupcakes: fallita!
Quando l'eleganza ha la forma di un cupcake. Non di questo ovviamente, parlavo in generale.
Questo è un cupcakes, precisamente un cupcake alle noci, come potete ben vedere dalla foto. Il fatto che sembri un gelato caduto a terra, gli conferisce quell'aria vissuta che piace tanto a grandi e piccini.
domenica 18 maggio 2014
Te piece la torte?
Se questa è una pasta mari e monti, io sono la brunetta dei Ricchi e Poveri.
Click per ingrandire (a vostro rischio) |
sabato 17 maggio 2014
Tautologia di un piatto di riso, zucchine e fagiolini.
Qualcosa mi dice che mamma sta cercando di ucciderci.
Con una preparazione che per accuratezza nonché raffinatezza possiamo paragonare (senza timore di esagerare) ai piatti di un Massimo Bottura, ci troviamo (nostro malgrado) difronte ad un'opera culinaria sicuramente postmoderna.
Una colica chiamata cena.
La prima regola di un food blog è che i piatti presentati al nostro pubblico non devono sembrare usciti dal nostro corpo. Anzi, il contrario: dovrebbero invogliare a farli entrare nel nostro corpo, cioè mangiandoli.
Il mio picco glicemico fa paura: merito di questa torta supergolosa!
Spesso mi trasformo in quelle madonnine di alcuni luoghi del sud Italia, e comincio a sanguinare dagli occhi. Specialmente se apro questa foto senza prima prepararmi all'impatto.
venerdì 16 maggio 2014
Una piadina distante: sei fredda dentro, bambina.
Cari lettori frettolosi e care lettrici part time, ecco il pranzo più veloce che ci sia: dimenticate i fornelli e qualunque fondamento di cucina, perchè oggi ci faremo una gustosa piadina esattamente in 75 secondi netti. Siete pronti?
Maligno, esci da questo corpo!
Questo è il contenuto di un sacchetto per il vomito svuotato in un piatto. Ma questa volta, la cosa che mi fa divertire come un macaco non è la presentazione del piatto (presentazione? Piatto?), bensì il nome della ricetta, che vi svelerò tra poco.
Mamma ha fatto di nuovo il risotto, scappiamo di casa, presto!
Il mondo finirà, e sarà colpa dei foodblogger. Aprite grande questa foto (lo so, fa male, ma dovete farlo, vi supplico, vi farà male per i primi secondi, ma poi il vostro cervello si abituerà e sentirete solo un leggero fastidio), dunque aprite grande questa foto e guardatela insieme a me.
Levate quel cellulare ai blogger ubriachi!
E' una foto sfocata, amore. E' inutile che facciamo un discorso sulla necessità di chiamare "straccetti" dei semplici bocconcini di pollo, nè sul tasso di umidità di quelle verdure o sull'impiattamento non proprio felice. E' una foto sfocata, a tratti sfocatissima, come hai fatto a non accorgertene prima di pubblicare una roba del genere?
Siete schiavi delle forme, solo schiavi delle forme.
Questa imponente golosità che troneggia nel piatto è una torta. Mi piace dirvelo subito e rovinarvi così la sorpresa di scoprirlo da soli. A volte mi sento cattivissimo.
Un coniglio, mezzo litro di panna e la ghigliottina da rispolverare.
Il coniglio è una bestiola di piccole dimensioni, è paragonabile ad un gatto, dunque perchè affogarlo in mezzo litro di panna, perchè?
giovedì 15 maggio 2014
Te lo dico col cuore: il bolo è più sexy.
Vabbè facciamo un gioco: non vi dico il nome del piatto, dovrete indovinarlo voi! Non vedete l'ora, vero? Ok, iniziamo...
Questo è l'antipasto che ti meriti!
Dopo mesi di ricerche, finalmente l'ho trovato! Era da tempo che sondavo il web alla ricerca di un piatto triste, e finalmente ci sono riuscito!
Una vera poltiglia, la riconosci subito.
Spesso, ammirando certi capolavori culinari come questo, mi viene voglia di sovvertire tutte le regole della scrittura di un post e urlare tutto il disprezzo che questi infelici "Cassulli" mi trasmettono.
Vorrei riempire una pagina con una sola frase, ripetuta all'infinito. Una cosa tipo: "E' una poltiglia è una poltiglia è una poltiglia è una poltiglia è una poltiglia...", scrivendolo a mano senza copia&incolla, proprio per espiare le colpe mie e di tutti i blogger.
E invece non lo faccio, perchè non ho abbastanza palle. E allora eccomi a dover recensire un altro piatto che sfiora le vette del bleah!, tanto per capirci.
Questi cosi che vedete in foto sono dei Cassulli alla crema (ma va? Non l'avrei mai detto, credevo fosse intonaco), alla crema di zucchine, zenzero e pecorino. Una robetta leggera, che ti farà muggire di felicità una volta che ti sarai alzato da tavola!Mamma, il nonno ha di nuovo pisciato nel piatto!
Su, apriamo un qualsiasi cazzo di dizionario della lingua italiana e cerchiamo il termine "Vellutata". Cosa leggete? Io leggo "dalla consistenza cremosa". Cremosa, capito?
Un piatto molle e marrone: come far passare l'appetito per sempre.
Quando ero piccolo, avevo paura di tre cose: dei ragni, dei mostri sotto al letto e degli scialatielli semi integrali con pesce spada e carciofi.
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