"Amore e Agglomerati". La soap opera compatta da una sola puntata.

Certi incubi sembrano così reali!

Cari estimatori del sex appeal culinario, benvenuti su Orrori da Mangiare! Oggi vogliamo presentarvi un piatto perfetto per essere servito nella cucina delle nonne.

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Si, proprio quelle coriacee e incartapecorite donnine che provano un amore incondizionato per noi, e che se ne fregano altamente dell'estetica del piatto: la cosa che conta davvero è che sia sugnoso, sugoso, proteico, e che abbia un apporto di calorie in grado di sostenere un umano di 100 chili per circa una settimana. Tutto questo in pochi morsi. E se non fai la scarpetta nell'olio della teglia, lei, la nonna, inizia a temere una nostra imminente anoressia.

Nonne, il completamento di questo quadretto amorevole e leggermente odoroso di "varecchina" è la soap opera, anzi no, la telenovela! La nonna, ipnotizzata dalla telenovela, non saprà mai se hai davvero mangiato tu gli involtini al sugo ripieni di pancetta con aggiunta di salsa worcester.

Trama della telenovela:

Mercedes è una povera contadinella che lavora ad un salario da schiavitù in una fazenda venezuelana. Il padrone della fazenda, Don Pedro Juan Pablo Ramòn Pepe Ezechièl Santiago Franco Raùl Vergado, (Vergado è il cognome), si è invaghito di Mercedes, ma ella pura e sincera lo respinge. Don Pedro Juan Pablo Ramòn Pepe Ezechièl Santiago Franco Raùl Vergado ha vent'anni più di lei, un panzone peloso e l'occhio destro valgo, diciamo che pecca in mancanza di fascino.
Un giorno Don Pedro Juan Pablo Ramòn Pepe Ezechièl Santiago Franco Raùl Vergado scopre Mercedes a tubare con il garzone che pulisce gli escrementi delle vacche, Rodrigo. Furioso come un onagro le tende un tranello portandola nel fienile, e lì tra una balla e l'altra la possiede contro la sua volontà.
Mercedes è disperata e racconta tutto a Rodrigo, insieme escogitano un piano per uccidere il panzone: cucineranno gli involtini di manzo ripieni di pancetta, un piatto prelibato che nasconde però un'insidia letale. L'involtino, se deglutito distrattamente, può ostruire l'esofago per via della secchezza del bolo. La sera stessa del fattaccio, Mercedes serve in tavola la sua specialità e Don Pedro Juan Pablo Ramòn Pepe Ezechièl Santiago Franco Raùl Vergado al primo boccone diventa subito cianotico, la supplica di passargli il fisco di vino ma Maercedes risponde: "Te lo puoi scrordàr, estronso de mierda!". Don Pedro Juan Pablo Ramòn Pepe Ezechièl Santiago Franco Raùl Vergado strabuzza gli occhi e muore.
Mercedes è libera ed eredita la fazenda per usucapione.

Nonna piange, ha sempre amato i buoni sentimenti nascosti nelle telenovele, speriamo che si accorga il più tardi possibile che Poldo, il suo pincher obeso, è a terra inerte con le zampe all'aria e il musetto unto di sugo.

A noi questo Rodrigo ci sembra un po' troppo cresciuto per essere il giovane garzone di cui si innamora la nostra Mercedes. Ma si sa, questi attori di telenovelas si riciclano meglio del ragù avanzato della domenica.

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