Lo stesso senso del vero ravvisabile nel circo Barnum. |
Adesso voglio sedermi di fronte a te, signora. Tu che hai un complesso ma portentoso macchinario dal nome complicato, il quale riesce nientemeno che a fare cose incredibili come un impasto per biscotti.
Pensate a quanta fatica e sozzura si potrà risparmiare!
Il problema non è questo, signora. Non è nemmeno il complicato procedimento descritto come si trattasse di una partita a scacchi:
- Burro in B5 con aggiunta di uovo in C4 e manopola in P1
- Arrota tutto con la spatola SuperFlashSpatonator in caucciù temprato con tecnologia giapponese, perfetto per mescolare all’impasto una volgare bustina di zafferano!
- Se ti muovi a L potrai fare scacco matto alla casalinga di Voghera usando la coppa Cocoon of Mars, ovvero una planetaria spaziale che conterrebbe senza scalfirsi anche le pietre di Marte, l’unica soluzione degna di accogliere la tua farina 00, che altrimenti rischieresti di versare su di una cafonissima spianatoia in legno.
- Dopo una telefonata a Garry Kasparov, puoi tirare la cloche della diavoleria che stai usando, e a velocità 14 e mezzo per 32 secondi, realizzerai l’amalgama che tutti i maître pâtissier t’invidiano.
Ma no.
Signora mia, fermarsi prima no?
_chico
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