Polenta, in provincia di Tristezza. |
(by Wasabi)
L’inverno, è noto, consente una alimentazione caloricamente molto poco corretta, rispetto al quadro generale della malnutrizione mondiale.
Durante il resto dei mesi non si osa, intrattenendo lo stomaco a mezzo parchi pasti, insalatine, veloci tramezzini sotto l’ufficio, concedendo allo stravizio il tempo del fine settimana – pizzona sociale il sabato e pranzo suoceresco della domenica, con annessa partita in tv; il connubio getta il povero cristo in uno stato di premorte fino al terzo fischio dell’arbitro.
Ma è in tutti i sei mesi freddi che il metabolismo se ne sbatte e si autointasa a suon di gioiosi deschi imbanditi.
Non la famiglia della cuoca, da metà gennaio ricoverata tutta in un centro svizzero per le dipendenze. La loro era da Soluzione Shoum.
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