lunedì 21 dicembre 2015

Tronchetto di Natale: no, scherzo, è solo un test di Rorschach

Io ci vedo un unicorno con una zucchina al posto del gomito destro.

Amici e amiche degli insondabili misteri della mente umana, estimatori del sesto senso, cultori del dejà vu, appassionati del "Tu, cosa ci vedi?", collezionisti di illusioni ottiche, benvenuti su Orrori da Mangiare, il blog che negherebbe qualunque evidenza.



Diciamo che per un motivo a noi sconosciuto, ci venga presentato l'agglomerato che gustate in foto, come un tronco d'albero, e che in esso si possa scorgere qualcosa di natalizio.
Potremmo di certo trovarci di fronte ad uno di questi quattro casi:

1) L'umanità d'un tratto, per ragioni che ignoriamo, ha perso la capacità di discernere la realtà.

2) Solo chi ha un quoziente intellettivo che va dal normale fino allo scienziato del Cern può vederci un tronchetto di Natale, e noi siamo una manica di idioti decerebrati.

3) Un potente dittatore venuto da una galassia lontana ha conquistato la Terra, e se lui ci vede un fottuto tronchetto di Natale, quel coso è un tronchetto di Natale e basta.

4) È un foodblog, baby.

Tranquilli, ci troviamo di fronte al caso numero quattro, per fortuna. Altrimenti non si spiegherebbe perché di questa inquietante figura si dica "…è davvero goloso." Oppure "…ottimo per le merende dei bambini o per fare bella figura in eventi come cene da amici."





Te lo diamo noi un modo efficace per trasformare questo coso in un tronchetto.
Sbronza gli invitati a cena finchè non saranno più in grado di reggersi sulle proprie gambe e proponi un giochino a fine pasto.
Traccia una riga sul pavimento, i concorrenti stanno dietro la riga e non possono oltrepassarla, dai un cucchiaio pieno di crema a ciascuno di loro e posiziona il coso ad un paio di metri di distanza, chi colpisce il coso con la crema, ne fa mangiare un pezzo ad un malcapitato a scelta.

Buon divertimento e buone feste!

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