lunedì 27 aprile 2015

Un risotto triste come me. Ahh, ahhhhh

"Wilma, dammi la clava!" (cit.)

Care ragazze e ragazzi del Piper, benvenuti su Orrori del Lunedì. Ovvero: come cominciare la settimana col giusto slancio emotivo!

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Dite "Che c'azzecca il Piper?", non sappiamo perchè ma questo piatto ci ha fatto cantare tutti a squarciagola Ragazzo triste della Patty! "Risotto triste cooome meee, ahh ahhh..." Ma si, dai, diamoci una botta di vita con questo riso al prosciutto cotto e cipolla!

Lattiginoso, traslucido, diafano, opalescente, quasi specchiato e madido di sudore. Fa davvero "gnam gnam" e ci dà la grinta necessaria per affrontare tutte le nefandezze che ci riserva questa splendida settimana di pioggia monsonica primaverile. E' lui, il nostro irrefrenabile amico Risotto al Prosciutto Cotto e Cipolla.

E' davvero un piatto di classe! La foto conferisce ai chicchi di riso l'aspetto di perle di fiume. Questo riso al prosciutto cotto è un gioiello dell'arte culinaria blogghense. Il girasole impresso sul piatto, è semisepolto dalla gustosa slavina di amido e polisfosfati impastati di burro, e simboleggia una vita di sopraffazioni dalla quale possiamo trovare sollievo esercitando la sublime arte della culinaria, evèro.

Per sdrammatizzare questo piatto così profondo, consigliamo di seguire gli spunti della foodblogger, cioè di servirlo senza posate e con il piatto su uno straccio da cucina imbottito, che fa tanto "tinello folk che puzza di brodo vegetale stantìo 300 giorni all'anno".

E' il piatto che vorremmo trovare al ritorno a casa da una lunga convalescenza in ospedale, così. Per farci sentire ragazzi tristi come mee, ahhh ahhh.



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