Farfalle sfocate e ricette basic. Cosa non darei per andare via di qui.

Mettete il focus nei vostri cannoni

Amici dell'alta definizione, benvenuti sulle nitide pagine di Orrori da Mangiare!

Siamo tutti qui, con la nostra cara abbronzatura da muratore, in pantaloncini grigio melange a grattarci le punture di zanzara, perplessi e interrogativi come ad una mostra di quadri d'arte astratta. Cosa ci si pone mai davanti agli occhi?

Ormai siamo esperti di quella cosa spaventosa chiamata sfocatura da foodblogger e non ci lasciamo più impaurire. E pensare che per un certo periodo abbiamo anche creduto che guardare troppi orrori potesse causare cecità... quanta tenerezza, eh?

Eppure, sapere che esistano ancora foodblogger in grado di postare foto come questa, e che queste siano anche a piede libero, ci conforta e ci regala la speranza per ricominciare dopo l'estate con quella marcia in più che vi fa ululare come lupi mentre leggete questo blog.

Dal titolo della ricetta veniamo a conoscenza che si tratta di un piatto di farfalle alla crema di radicchio. Il procedimento è semplice, dunque lasceremo che voi lo immaginiate, sappiate solo che ci sono questi tre elementi: radicchio, panna vegetale, frullatore. Soffriggete un frullatore con abbondante radicchio, nel frattempo cuocete la panna vegetale in una padella salata. A cottura ultimata, scolate la panna, frullate la cipolla e procuratevi un pezzo di parmiveg, che non stiamo nemmeno a spiegarvi cos'è. Se non trovate il parmiveg va bene anche della forfora, ma che sia vegetale. Decorate con acqua di cottura e buon appetito sfuocato a tutti.

Harry e quella curiosa sensazione che ti siano caduti i capezzoli per terra.

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Noi di Orrori da Mangiare siamo per la salvaguardia della lingua italiana, dunque proviamo a scrivere in un italiano corretto. Ma gli errori capitano anche a noi, se ne dovessi trovare uno, segnalalo subito: saremo ben felici di fare mea culpa e di correre ai ripari correggendo il post. Grazie!