martedì 26 agosto 2014

Un bicchiere di catarro, il tuo dessert freddo da gustare al cucchiaio. Tesoro mio.

Click per ingrandire. Quando faccio i 18 anni me ne vado di casa.
Dovrebbero dedicare una saga cinematografica alle poltiglie, qualcosa tipo: Smaug e le Poltiglie di Sauron capitolo 1, 2 e 3. Un polpettone in 3D pieno di effetti speciali e pappette insulse, in cui elfi, nani e sacerdoti del microonde combattono contro liquami di spaventose fattezze. Ma il mio resterà solo un sogno, lo so.
Quelle cose laggiù sono albicocche, amici. Semplici, ingenue ed innocue albicocche fatte a fette e annegate in quantità industriali di zabaione, che le sta uccidendo pian piano, e questo si evince molto facilmente dalla foto.

Si, la foto. Che poi è un paragrafo a parte. A solo titolo di esempio, voi riuscite a notare la magnificenza della coppetta sbarazzina -forse di ceramica smaltata- che sostiene quell'apoteosi di dessert? E se quella specie di catarro giallo e spaventosamente denso sembra uscire fuori dalla foto e venirvi a cercare anche di notte come un qualunque maniaco omicida, voi sappiate che basta chiudere gli occhi e questa brutta immagine sparirà dalla vostra testa.

E' zabaione, tesoro mio, è zabaione con albicocche, e non c'è niente che non va, io sono qui con te, ti amo.

La bella Anna Kendrick fa finta di divertirsi ma ci ha già detto che quel dessert ce lo possiamo tranquillamente ficcare nel cuore. Ecco.


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