venerdì 29 maggio 2015

È primavera, svegliatevi rigurgiti!



Amici del rigurgito, benvenuti su Orrori da Mangiare! Se siete schizzinosi e amanti dell'alta cucina, avete sbagliato blog, quindi vi invitiamo a cercare l'estasi voluttuosa dell'arte culinaria altrove. Se invece siete piccoli e implumi uccelletti nel nido, col beccuccio spalancato in attesa che vi arrivi un bolo di cibo sbavato e masticato, siete nel posto giusto, c'è Mamma Orrori qui con voi!

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Dire che in un anno ne abbiamo viste di cotte e di crude (e di già masticate), per noi non è parafrasare la realtà, ma essendo animi sensibili, sappiamo ancora emozionarci e disgustarci come la prima volta. Questo piatto recuperato da una segnalazione di qualche tempo fa, ad esempio, ha saputo toccarci dentro, nel profondo nelle viscere.

Si tratta di una vellutata di funghi che si appropria indebitamente di questo nome, e sta lì, grumosa e fumante a sfidare anche gli appetiti più selvaggi. Scorrendo gli ingredienti poi, dopo un lieve sgomento iniziale, restiamo dubbiosi come Fantozzi di fronte all'ordine: "Cazzi quella gomena!", ci sorgono anche numerosi interrogativi...

Perchè in questa non-vellutata di funghi troviamo della crusca, acciughe e latte di soia? E poi cos'è il gomasio? Cos'è, per Giove, il green thyane? Perchè c'è tutta questa roba esotica dentro una semplice vellutata? E soprattutto, visto che ci è passata la fame, possiamo riciclare questo piatto dandolo al nostro somaro? La presenza della crusca potrebbe essere appetibile per lui! Ma babbo Google ci viene in soccorso: il gomasio è un sale arricchito con alghe e sesamo tipico della Cina, e il green thyane è una spezia araba. Terminiamo il tutto con delle scaglie di parmigiano a casaccio. Questo cambia tutto, andiamo a chiamare il somaro!



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