Ai bambini buoni, la dolce euchessina. Ai cattivi, queste polpette come punizione.

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Nella sezione dedicata ai bambini di un fantastico foodblog italiano (che non smetterò mai di ringraziare per le sorprese che mi riserva ogni giorno) ci sono queste bellissime polpette appena dorate.

Non so se qualcuno di voi (i più decrepiti di sicuro) ricorderanno un vecchio carosello della Euchessina, la purga tanto pubblicizzata negli anni 70 e 80 con lo slogan: "Ai bambini buoni, la Dolce Euchessina". Cioè, ho fatto il buono e mi purghi? Grazie mamma. Grazie davvero. Poi ci domandiamo da dove vengono fuori i serial killer e le persone mentalmente disturbate. Vabbè...

Queste deliziose polpette, sotto lo strato di carbone che le circonda, nascondono un cuore cremoso di ricotta e tonno, una cosuccia imbarazzante che i bimbi dovrebbero mangiare facendo finta di essere allegri.

La foto, che più foto non si può, è un'antologia del disastro fotografico: sfocata, approssimativa, decentrata, mostra 17 polpette l'una diversa per forma e peso dalle altre. E credetemi, ci vuole una buona dose di bravura mista a ubriachezza molesta per riuscire a creare brutte sfere tutte diseguali tra loro.

Io organizzerei proprio domani una festicciola per punire qualche bambino che mi sta sul cazzo. Voi che dite?

Taylor, e tu smettila di scompisciarti!

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Per queste polpette disastrose ringrazio un anonimo segnalatore, che ha voluto regalarci questa chicca stratosferica. Vi ricordo che l'indirizzo e-mail a cui segnalare gli orrori è il seguente: orroridamangiare@virgilio.it

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