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Ma come potevamo fare ad ignorare questo capolavoro?
Forse a qualcuno tutto ciò farà ridere, ma a noi no, tutt'altro. Noi piangiamo. E con noi piange il povero manzo, piange la pirofila e piange il blog di cucina dell'autore di questa ricetta, che si è visto arrivare questo nuovo scoppiettante post. Qui non c'è niente da ridere, ma tra un lacrimone e l'altro dobbiamo invece fare tesoro di queste cose orribili, affinchè in futuro l'uomo non le ripeta.
Ma poi, esiste un piatto chiamato manzo gratinato? E come funziona, cosa si gratina? La fettina? Si, esatto. E con cosa si gratina, con il pangrattato per caso? Esatto, proprio con il pangrattato. E magari ci aggiungiamo anche una bella presa di parmigiano grattugiato che sta su tutto, e anche un bel paio di fette di prosciutto crudo, così da creare abbinamenti pazzi e formare un buco grosso quanto il tunnel del Monte Bianco nel muro solido delle nostre certezze culinarie.
Mettendo a repentaglio la vita, la propria reputazione, e l'appetito di un nugolo di lettori del blog, questo food blogger ha creato un piatto che è un piacere per gli occhi, e noi oggi vogliamo rendere grazie per tutto questo lavoro sublime, che parte dalla preparazione delle materie prime, passa per l'assemblaggio delle varie parti, fino alla cottura in forno e infine alla fotografia che rende giustizia, una volta per tutte, alle solite fettine di manzo.
Ehi topolino, hai visto che bella pirofila di manzo gratinato?
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