When the moon is in the summertime... |
Fratelli e sorelle, cioè figli e figlie dello yoni e del lingam avete oltrepassato anche oggi le Porte della Percezzzione? Se non l'avete ancora fatto, che aspettate, vi traghettiamo noi!
La vita va vissuta intensamente, ne va assaporato ogni battito, ogni volo di farfalla può creare un frastuono assordante se restiamo in ascolto della Natura, cioè Madre Natura: Gaia. Relegare il ruolo della foodblogger a pura e semplice produzione di cibo è un abbbominio, cioè è come autorizzare una nuova schiavitù.
Fornelli/lavaggio piatti/foto/post, è una catena di montaggio inaccetabbbile, spersonalizzante. Cioè, ogni vvvolta che una foodblogger attiva questo sillogggismo, di fatto sottraendosi alla comunione col mondo, diventa schiava e da qualche parte un fiore avvizzzisce, un chiaro segno della tristezza che arrechiamo a Madre Terra.
Questo piatto, vuole riconciliare le foodblogger col mondo di Gaia, cioè è un piatto che vi fa riappropriare del vostro tempo. Cioè è inutile perdersi in preparazzzioni elaborate che vi sottraggono minuti prezzziosi, usati ad esempio per respirare il profumo della rugggiada, per ascoltare le rondini, per camminare nudi nei campi.
Prendete delle manciate di riso Basmati, un riso profumatissimo che viene dall'India, lessatelo, aggiungete una scatoletta di tonno e delle melanzane che avrete finto di grigliare. Condite con poco origano, il resto fumatelo, vi apre tutti i chakra!
Namastè.
Nessun commento:
Posta un commento