Torta di Natale? Hai detto, Torta di Natale?

Click per ingrandire. Ma ormai lo scriviamo per inerzia, perchè in questa foto non c'è niente da ingrandire.

Ah, la meravigliosa arte della pasticceria! E' innegabile che essa eserciti in tutti noi una forza attrattiva quasi erotica, è un'arte in bilico tra l'alchimia, la pittura, la scultura e forse anche la magia.
Si, ma cosa sarà successo a questa torta?


Il dolce giusto è capace di rapire e conquistare, è tentatore come il serpente di Adamo ed Eva, e ti incatena come un amore impossibile. Alla pasticceria conferiamo anche il potere di lanciare dei messaggi, infatti con un dolce si celebrano grandi occasioni, si dimostra affetto, si chiede perdono...

E noi, dato che il Santo Natale si avvicina e ci rende più buoni (parlo degli umani, non dei piatti che cucinate!), noi ti perdoniamo, caro/a foodblogger!
Ti perdoniamo le tonnellate di mascarpone con cui hai plasmato questa infelice torta di Natale, ti perdoniamo l'uso dei savoiardi che hai saggiamente celato ai nostri occhi, ti perdoniamo persino l'inspiegabile cucchiaino di cannella che hai aggiunto come tocco sbarazzino.
Ti perdoniamo quasi tutto, insomma. Tranne...

...tranne l'uso che fai di quella stramaledetta sac à poche.
Per carità, hai uno stile personalissimo, astrattista, quasi picassiano, -o si tratta della celebrazione di una pittura rupestre neolitica in cui troviamo raffigurato, per la prima volta nella storia, un albero di Natale? Chi può dirlo?

Non ci resta che restare muti e increduli, provando ad immaginare come potrebbe essere mangiare una fetta di questo mascarpone al cioccolato, io mi prenoto la fetta col tronco dell'albero che sembra una matita!

Emma Stone, che te ridi? Guarda che poi una fetta tocca anche a te!

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