martedì 13 gennaio 2015

Saltimbocca alla romana con il raffreddore. Etciù!

Click per ingrandire. Etciù! Qualcuno ha un kleenex?
Amiche e amici romani, ma anche laziali, benvenuti nel nostro spazio dedicato alle colonne portanti della cucina regionale.
Oggi celebreremo i saltimbocca alla romana, un piatto semplice e veloce, qui presentato in una inedita veste di muco!

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Per realizzare questo piatto servono:

- 1 foodblogger intero, con contatti nel mondo dell'esoterismo il quale, alla bisogna, può mettersi in contatto con lo spirito di Sora Lella Fabrizi.
- la ricetta originale dei saltimbocca, così come ci è stata tramandata dai tempi di Romolo e Remo.
- 1 un animale di grossa taglia (un elefante, un lama, un condor, va bene anche un puma) con raffreddore e tosse grassa.
- 1 piuma

Procedimento:

Fate addormentare profondamente il foodblogger. Sarà sufficiente sottoporlo per qualche minuto a suffumigi con olio essenziale d'oliva fritto.
Dopo dieci minuti, il nostro foodblogger sarà pronto per accogliere in sogno Sora Lella, che circondata da un alone lucente, rivelerà la ricetta originale e primigenia dei saltimbocca.

Adesso non vi resta che svegliare il foodblogger e lasciare che egli prepari il piatto esattamente come deve essere fatto. Ricordate la piuma? Ecco, è arrivato il momento di usarla: prendete il grosso bestione con il raffreddore e agitate la piuma sul suo muso. Se la belva non vi avrà divorato il braccio, sicuramente sarà in grado di starnutire sul piatto pronto.
Il muco fuoriuscito dallo starnuto completerà l'opera, e conferirà alla carne morbidezza, succosità e lucentezza. Infine, guarnite con foglie di rucola, al diavolo la salvia!

Francesco Totti si è fatto un selfie davanti a questo generoso piatto di saltimbocca, ovviamente!


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