mercoledì 9 luglio 2014

Benvenuto ribrezzo. Ovvero, dove osano le foodblogger.

Click per ingrandire. Prendimi la mano, non lasciarla.
Rivoltante, ecco la parola che stavo cercando. Ce l'avevo proprio sulla punta della lingua e finalmente eccola! Certo, se sulla punta della lingua avessi avuto questo minestrone, sarebbe stato tutto diverso, e oggi non sarei qui con voi a farvi divertire con l'orrore...


Chi è stato così premuroso da munirsi di una ciotola prima di vomitarci dentro? Nessuno, perchè questo non è quello che pensate voi, ma un minestrone. Un bel minestrone, ricco di vitamine e sali minerali. Un piatto della tradizione che deve essere rispettato per quello che è: un liquido verde sulla cui superficie galleggiano pezzetti malsani ed inquietanti di verdure miste. Ma è pur sempre un minestrone, cosa vi aspettavate, la crosticina dorata e la mozzarella filante? Razza di mangia McChicken che non siete altro!

La domanda è, "cosa c'è che non va in questo minestrone"? La risposta potrebbe essere, "tutto". Troppo liquido, troppo sporco, troppo pesto genovese, troppe strano verdurame in giro, e poi questa macabra atmosfera che trasmette il piatto. Quando ho ingrandito la foto, nella stanza è calata una penombra gelida, sono diventato triste di colpo, senza motivo apparente, per poi scoppiare in una crisi di pianto.

No no e no: non si può fare un post con un piatto del genere! Ma andiamo! Forse la ricetta è buona, ma questo piatto è verde! E' una lavatura di piedi. Ha lo stesso appeal di una pozzanghera.

Ecco James Franko che si sta sciacquando la bocca prima di assaggiarlo...



Nessun commento:

Posta un commento

Scopri altri orrori

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...