Gnocchi strani: tu l'agrodolce ce l'hai nella capoccia!

Click per ingrandire. Etciù! Salute! Grazie! Ehi ma quelli sono gnocchi!

E quando il quarto giorno, di giovedì, il Signore creò gli gnocchi, vide che era cosa buona e giusta. Così creò la salsa al pomodoro, il burro, la salvia e altre meraviglie della Natura, con le quali far sposare gli gnocchi. Ma poi arrivò un foodblogger che...


Facciamo un gioco: ognuno scriva nei commenti qui sotto il condimento ideale per un bel piatto di gnocchi freschi appena lessati. Sono lì, turgidi e 'patatosi', ancora fumanti... avanti, cos'è la prima cosa che vi viene in mente da metterci su?

Ma ovviamente una bella spolverizzata di zucchero e cannella, vero? Una mistura dolciastra da abbinare ai nostri gnocchi, e se lo desiderate, una cucchiaiata di ottimo parmigiano appena grattugiato chiuderebbe in bellezza un piatto della tradizione, che vuole rompere gli schemi e tuffarsi nella creatività gastronomica più esotica, osando come oserebbe Moira Orfei nel camerino di Intimissimi.

Ma il grosso problema di questo piatto non è la cannella: noi amiamo la cucina indiana, ad esempio. Quello che ci ha tramortiti è che nel food blog in questione si parla di gusto agrodolce. Si ripete sempre questa cosa degli gnocchi agrodolci, di quant'è buono l'agrodolce, che l'idea di questi gnocchi agrodolci è fantastica, ecceterta ecceterissima. Agrodolce? Ma cioè. Dov'è l'acre in questa ricetta? Gli ingredienti sono: burro, cannella, zucchero e gnocchi. Signori, lo ripeto: dov'è finita la parte acre dell'agrodolce millantato?
Misteri dei food blog.

Burro, zucchero e cannella sugli gnocchi, dunque. D'altronde si tratta di un primo piatto, e cosa c'è di meglio che un po' di zucchero per riprendere le energie e ripartire di slancio. Si, di slancio. Anche se nella panza hai quegli strani gnocchi. Parti di slancio. Noi siamo tutti con te.

Ehi Fufi, dov'è l'acre?