Click per ingrandire. Voglio solo ubriacarmi di alchermes. |
Oggi vi presenteremo un piatto degno dei premi più importanti che si possano conferire sul pianeta Terra. Se ci fosse un Nobel, un Pulitzer, un Oscar della cucina, questo piatto lo meriterebbe assolutamente!
La foodblogger che ha concepito questo mostro (come i personaggi del film cult Alien), noi la immaginiamo così, quando sale sul palco per ricevere il premio: commossa, con le lacrime che le solcano il viso, il mascara che cola in rivoli stile Il Corvo e lei che farfuglia tra i singulti, bevendo decilitri di lacrime salate: "Volevo ringraziare la mia famiglia che ha creduto in me e mi ha sostenuta, e Dio. Questo premio arriva inaspettatamente, dopo anni di sacrifici, momenti difficili in cui sono caduta, scivolando sulle macchie di olio EVO, ma mi sono rialzata più forte di prima! Unta, ma più forte di prima. E grazie a tutti voi, che siete il mio pubblico! Senza di voi non ce l'avrei mai fatta! E grazie ai produttori dei cornflakes al cioccolato, che io uso un po' in tutti i miei piatti, vi adoro!".
Ma cerchiamo di capire di cosa sono fatti questi agglomerati marroni, che sembrano tutto fuorchè commestibili. La solerte cuoca, di cui siamo ormai fan sfegatati, descrive così il procedimento. Basta prendere delle acciughe in vasetto (che lei sostiene di amare molto, e invece guardate cosa ha fatto loro) e sciacquarle sotto acqua corrente, impastellarle con acqua e farina e... udite udite, passarle nei corn flakes al cioccolato, friggendole poi in abbondante olio. Si, avete capito bene.
Ma cerchiamo di capire di cosa sono fatti questi agglomerati marroni, che sembrano tutto fuorchè commestibili. La solerte cuoca, di cui siamo ormai fan sfegatati, descrive così il procedimento. Basta prendere delle acciughe in vasetto (che lei sostiene di amare molto, e invece guardate cosa ha fatto loro) e sciacquarle sotto acqua corrente, impastellarle con acqua e farina e... udite udite, passarle nei corn flakes al cioccolato, friggendole poi in abbondante olio. Si, avete capito bene.
Il risultato di questo procedimento innovativo (o aborto gastronomico, come ci piace chiamarlo amorevolmente) è questa robetta che vedete in foto, una delle cose più terrificanti (nel senso buono) che i nostri meravigliati occhi abbiano mai avuto la sfortuna di vedere.
Buoni esperimenti, amiche ed amici, e che lo strampalato mondo del foodblogging sia sempre con voi e non vi abbandoni mai!
Jennifer Lawrence, c'è una brutta notizia, sono finite le acciughe al cioccolato, sapevamo che volevi assaggiarle, ma niente da fare. Non ci odiare, ti prego...
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O______O
RispondiEliminaStrappatemi gli occhi.
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