giovedì 5 marzo 2015

Riso arrosto: se i food blogger ne sanno una più del diavolo.

Click per ingrandire. Collegate bene la maschera alla bombola dell'ossigeno, perchè l'ultima volta un tizio ci è rimasto secco!

Benvenuti, amici dei cereali e delle fibre, nonchè membri onorari dell'Accademia della Crusca, sulle nostre pagine sempre più irrazionali. Quest'oggi vogliamo mostrarvi un piatto che ci ha colpito per due motivi: il primo è la tristezza scarna e minimal dell'impiattamento, qualcosa che assomiglia a quel nulla dei piatti caldi preconfezionati di alcuni ospedali; il secondo è il nome del piatto, Riso Arrosto. Si, avete letto bene. Riso arrosto! Vogliamo ripeterlo ancora una volta. Riso arrosto!

(pubblicità)

Riso arrosto... uhm... questo nome sovverte di prepotenza (prepotenza che nel piatto non scorgiamo), la nostra idea di arrosto. Come si fa infatti ad arrostire del riso? Al massimo, lo si può tostare, forse. 

Ma a questo punto ci viene in soccorso l'enciclopedia Treccani con la seguente definizione di arrosto: arrostire [dal germ. ✻raustjan; cfr. ted. mod. rösten, ingl. (to) roast] (io arrostisco, tu arrostisci, ecc.). - ■ v. tr. (gastron.) [cucinare qualcosa a fuoco vivo senza farla bruciare: a. il pesce] ≈ [facendo assumere alla vivanda cotta un colore biondo oro] dorare, [alla griglia] grigliare, [cucinando a fuoco lento per ottenere una crosta dorata] rosolare, [eseguendo una torrefazione] tostare. ‖ (non com.) abbrustiare, (non com.) abbrustolare, abbrustolire. ■ v. intr. (aus. essere) e arrostirsi v. rifl. 1. (gastron.) [cuocersi a fuoco vivo senza bruciarsi]...

Forse la parte dove dice di cucinare a fuoco lento per ottenere una crosta dorata si avvicina all'essenza folle di questo piatto di riso con funghi, salsiccia e piselli. Peccato per quella sottiletta sulla sommità del piatto, che tenuta in forno per più di 60 secondi inizia a produrre orride verruche carbonizzate. 

Peccato, veramente, poteva essere un piatto trascinante in grado di cambiarti la vita con brio ed estrosità, invece restiamo muti ed inebetiti. Ed è subito sera.

Provate a leggere le labbra dell'attore Benedict Cumberbatch: dice "Go away", "Andate via". Preferisce ubriacarsi. Come dargli torto?


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