La crostata che non c'è. Al diavolo la frolla, ecco solo il ripieno!

Click per ingrandire. Sul mio pianeta queste cose escono dal retro degli animali da pascolo.

E' arrivato il martedì, giorno di dolci! Chi l'ha deciso? Non l'abbiamo deciso infatti, è tutto affidato all'ineffabilità del caso, qualunque cosa voglia dire. Dunque, era una notte buia e tempestosa... no, questo l'abbiamo scritto martedì scorso. Certo è che coi dolci dei foodblogger dev'essere sempre una notte buia e tempestosa! Magari fateli col sole, col tepore di una bella mattinata primaverile, in occasione di una gita con tutta la famiglia...

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L'aria aperta, la campagna, i prati cosparsi di colorati e timidi fiori di campo faranno da cornice al capolavoro che avrete deciso di dedicare ai vostri cari, per mostrar loro quanto è immenso il vostro amore!

Sorridenti come in uno spot del Mulino Bianco, ma senza Banderas, prenderete un cesto da picnic in vimini, foderato di lino candido e profumato e ne regalate a vostro marito questa crostata di ricotta senza pasta frolla. Si, avete capito bene.

Non guardatela così, ormai il concetto di frolla è superato, non c'è contenitore, ma solo contenuto! E' a quello che badiamo ormai, in cucina conta la sostanza, noi non abbiamo mica tempo per fare le frolle (parola di foodblogger, eh!), dobbiamo correre felici a perdifiato!

Dai, su, prendete una fetta di ripieno alla ricotta, e rompete la monotonia delle solite ricette! E poi, quel gusto leggermente affumicato dato dalle bruciature, conferisce al nostro ripieno una sfumatura di sapore in più che proprio non potete lasciarvi sfuggire!

Ah, a proposito, se dovessero offrirvi della marmellata in un piatto, non fate brutta figura: si tratta sempre di crostata senza frolla. Bisogna che ci sia sempre qualcuno che vi dice tutto, eh?

Christian Bale, vale anche per te! Màgnate sta ricotta, avanti da bravo!