Prosciutto cotto in gelatina: i consigli (ripugnanti) di PierFido

Ci sono foto che non puoi fare a meno di cliccare per vederle grandi. Come questa.

Cari feticisti dell'immondo, cultori del ripugnante, plurilaureati in fenomenologia della porcheria applicata, con tesi su "La ritmica del conato", benvenuti su Orrori da Mangiare, il parco giochi debosciato dei vostri sogni (Banksy viene a magnà da noi!).

Oggi abbiamo affidato la scelta del piatto a PierFido, il nostro cane. PierFido qualche tempo fa, ha proposto una petizione on line per far controbilanciare la tendenza di cinofili e non ad umanizzare i loro amici a quattro zampe. Riportiamo un breve stralcio del testo: "Se loro possono umanizzarci costringendoci ad indossare orribili cappottini, chiamandoci figli e autoproclamandosi nostri padri e madri, noi possiamo canizzarli. Dobbiamo farlo! E' una questione di giustizia e responsabilità. Firmate amici, facciamo sentire i nostri latrati, cominciamo subito!"

La petizione online ha raggiunto un livello di adesione mai visto prima sul web, e la canizzazione dell'umano sta già cominciando, sarà una vera e propria rivoluzione e partirà proprio dai foodblogger made in Italy, che ci regalano sempre qualche camionata di soddisfazioni ogni volta che entriamo in un loro food blog.

Prendete questa splendida ricetta, è un esempio classico di canizzazione culinaria. Questo prosciutto cotto in gelatina è un piatto che attiverebbe solo la salivazione di un canide, ma da oggi, grazie alla canizzazione dell'umano, anche noi possiamo trovare deliziosa una porcheria simile. Cosa importa dell'estetica, è roba superflua da umani! Cosa importa se il prosciutto è lacero e se dal suo interno fuoriesce un immondo ripieno di tonno frullato con olio burro e limone? Cosa importa se non sappiamo cos'è il dado da gelatina, che pare un ingrediente fondamentale per questa ricetta dell'orrore? Cosa importa se ci sono delle bolle che ci ricordano gli sputacchioni di nostro nonno? Cosa importa se il contenitore stracolmo è in plastica? Noi siamo uomini canizzati, figli di una rivoluzione e sostituiremo i piatti con le ciotole!

Grazie PierFido, è tutto merito tuo, siamo orgoglioni di te!