martedì 20 maggio 2014

Quella povera faraona.

Click per ingrandire. Avviso per i masochisti.
Per cena non c'è niente di meglio che un bel piatto di faraona in salmì! Ehi, ho detto faraona!


Si, lo capisco: l'interpretazione di un classico della cucina varia da cuoco a cuoco. Qui nello specifico, ci troviamo davanti ad alcuni estratti di faraona, che vanno dal giallo ocra al marrone più puzzolente. Impiattati con audacia e senso dell'amenità, fotografati quasi di sfuggita e poi propinati al popolo della Rete, questi pezzi di faraona sono evidentemente alla ricerca di una propria identità.

A fare da tragico contrappunto alla vivace armonia di questo piatto di faraona in salmì, viene in aiuto la tovaglia, che con i suoi motivi floreali appena visibili, ci catapulta indietro nei secoli, in un mondo bucolico e felice, dove le faraone erano libere di essere sbranate con decenza.

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