giovedì 15 maggio 2014

Il risotto dell'orrore e il superamento del concetto di piatto.


Le formiche hanno invaso il tavolo della mia cucina o hai di nuovo preparato il tuo orrendo risotto Venere?



Qualcosa mi dice che la risposta esatta è la seconda, e che questa in foto non è una moltitudine di insetti che sta sbranando la carogna di un animale, bensì una preparazione alimentare.

Ci troviamo al cospetto di un immenso risotto nero Venere con funghi e tartufo, notate l'interpretazione profonda che l'artista ha voluto dare a questa pietanza, facendo sparire il piatto e lasciando questa sottospecie di risotto a galleggiare in uno spazio bianco, metafora del vuoto dei nostri stomaci.

Ma l'artista in questo caso va oltre, superando l'impiattamento, cosa che egli ha volutamente ignorato, lanciando così la sua provocazione! L'impiattamento è out, è un concetto vecchio, e noi leviamo un applauso al genio assoluto di questo piatto! Bravo, bis!
Anzi, niente bis per favore.

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